“Nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge” (Gal 4,4). Così Paolo descrive il Cristo venuto nella carne, che è entrano nella storia umana, uomo fra gli uomini. “Nato da donna” è espressione spesso adoperata dalla mariologia per dare risalto a Maria Madre del Dio fatto uomo e alla sua figura di modello e di maternità anche per noi. A mio avviso, la frase si limita semplicemente a riferire l’elemento estremamente terreno, carnale che Cristo ha voluto assumere immedesimandosi nella nostra condizione. Anche lui, cioè, come uomo è nato da una donna, è stato concepito carnalmente pur restando Figlio di Dio, ha assunto forma umana prendendo carne da un soggetto femminile.